Cookie tecnici: Usiamo i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile sul nostro sito web. Ciò include i cookie necessari per il funzionamento del sito web.
Ambito Territoriale Sociale Valli e Dolomiti Friulane
Contenuti del sito


Angel Tree, dalla base USAF all’Italia “Il Natale che Unisce Anche il Natale 2024” si conferma per
il terzo anno consecutivo un momento speciale,
capace di fare la differenza grazie al supporto reciproco, le connessioni e al cuore delle persone.
Protagonisti di questa bellissima iniziativa sono l’associazione Aviano 5/6 e lo squadrone dei sergenti
“Aviano First Sergeants”.
Si tratta di una raccolta di regali, svolta all’interno della base USAF di Aviano, resa possibile grazie
alla generosità delle famiglie e dei militari americani,
che hanno deciso di donare tempo, impegno e risorse per supportare le comunità locali.
Lo Studio Flow, uno studio associato di psicologia e terapia occupazionale, si è posto come ponte tra le famiglie americane e il territorio italiano,
attraverso il coinvolgimento delle realtà locali, dando vita in questo modo ad una rete solidale con ben
10 organizzazioni del territorio quali: la Cooperativa ACLI, la Cooperativa Airone, la Diocesi di Aviano, l’Associazione Farandola di Pordenone,
il Comitato della Croce Rossa Italiana di Aviano e Pordenone, la Caritas S.M. Maggiore e S. Pietro Paolo, l’Associazione S. Vincenzo, la Casa Madre della Vita “Il Portico” di Pordenone
e i Servizi sociali delle Valli e Dolomiti Friulane.
Ogni organizzazione ha individuato le necessità delle famiglie richiedenti supporto, traducendo quei bisogni in regali consegnati ai bambini e ai ragazzi,
grazie al contributo degli operatori di ognuna di esse.
In questo modo ben oltre 300 bambini e adolescenti, residenti nei comuni di Aviano, Maniago, Sacile, Giais, Vajont, Chions, Cimolais, Pordenone, Montereale, Cordenons e Porcia, hanno ricevuto i doni che altrimenti Babbo Natale non sarebbe riuscito a portare.
Un risultato straordinario a dimostrazione dell’efficacia del lavoro di rete e della collaborazione della comuntà.
Il desiderio per il 2025 e gli anni venturi è che continui negli anni e si
diffonda sempre di più in modo capillare sul territorio, aumentando le organizzazioni e le famiglie coinvolte.
